GIANFRANCO PERULLI “CUPOLE”

Mostra personale curata da Chiara Marangoni

12 OTTOBRE –  6 NOVEMBRE 2012

VERNISSAGE

Venerdì 12 ottobre ore 18.00

 

Galleria ARTissima di Silvia Prelz,

Via A. Volta 26, Abano Terme  PD

 

Sarà presente l’Artista

Presentazione della Curatrice CHIARA MARANGONI

 

COMUNICATO STAMPA

Prosegue la stagione espositiva 2012 della Galleria ARTissima di Silvia Prelz che dopo le Personali dedicate alo scultore Paolo Staccioli, al fotografo Maurizio Longhin, alla pittrice Carla Rigato, propone dal 12 ottobre al 6 novembre 2012, una monografica dedicata all’artista GIANFRANCO PERULLI, dal titolo “CUPOLE”.   Quella di Perulli, artista, avvocato e professore universitario, è la pittura “storica”, scaturita dai colori ad olio, colori che sanno di secoli di maestria e di luce, che animano in maniera immediata la tela, senza alcuna imprimitura o preparazione; le sue Cupole scaturiscono da un segno evidente, riconoscibile e rassicurante, un semicerchio per lo più, che si itera sulla larghezza di queste grandi pagine bianche, lasciate intatte dalla trementina che divora il colore circostante, causa vuoti, colature, corrosioni.   Il soggetto amato da Perulli e protagonista di questa Personale è universalmente riconoscibile: il profilo delle Cupole di San Marco, così profondamente identificativo per chi nasce in una città icona di storia e memoria come Venezia.   Questi profili così netti – come spiega la curatrice della mostra Chiara Marangonitracciati da grandi pennellesse intrise di colore ad olio quasi puro, sono indelebili come nella memoria e nell’immaginario di ciascuno, ma non importa, potrebbero essere anche le cupole di Santa Sofia a Costantinopoli, ovunque, non ha alcuna importanza riconoscere il soggetto o un luogo, perché la pittura di Perulli diventa intimamente astratta, esito materico e gestuale di una sequenza di pensieri, usando le parole più appropriate dell’artista “ il mio dipinto è la sintesi di un pensiero giuridico”.   Guardare le tele di Perulli sollecita la memoria collettiva a rintracciare icone poetiche e linguistiche a lui vicine. La sua pittura consente quindi di entrare in spazi ampi ravvicinati da un orizzonte basso. È una pittura veloce, rapida, fatta di grandi segni ricchi di colore denso e materico. Il segno é inciso dall’uso distruttivo e corrosivo della trementina, tratto che denota una profonda conoscenza da parte dell’Artista dell’arte incisoria, fatta di segni e materiali che divorano tutt’intorno la superficie per lasciare solo il segno-contorno.

Chiara Marangoni Laureata a Ca’ Foscari  in Conservazione dei Beni Culturali. Master in Economia e Gestione Museale  presso l’Università di Ferrara. Da oltre 10 anni lavora presso Fondazioni e Società nell’organizzazione di mostre d’arte, gestione personale e come responsabile della didattica. Ha collaborato con alcune gallerie d’arte nelle gestione e presentazione di  Artisti. Collabora stabilmente con il Comune di Abano Terme  nell’organizzazione di Corsi di Storia dell’Arte.